L’immigrazione e l’inserimento nel mondo del lavoro italiano sono temi cruciali per il futuro del mercato occupazionale. In un paese che affronta il calo delle nascite, l’invecchiamento della popolazione attiva e la fuga dei giovani all’estero, cresce sempre più il bisogno di lavoratori e imprenditori stranieri.
In questo scenario, Avvenire ha condotto un’indagine per analizzare la situazione attuale. Tra gli intervistati, Dimitri Cerioli ha evidenziato come il calo demografico stia aggravando le difficoltà nel reperire personale, spiegando, infatti, che si tratta di “un trend che amplifica la necessità di una gestione efficace dei flussi migratori per compensare la carenza di forza lavoro, soprattutto in settori strategici dell’economia. Il Decreto Flussi 2024 rappresenta una prima risposta: agevola l’ingresso e l’inserimento lavorativo degli stranieri, semplificale procedure, riduce i tempi per le verifiche del Centro per l’Impiego”.
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Secondo i dati dell’Osservatorio Crisi d’Impresa di Unioncamere, la composizione negoziata della crisi si sta affermando come uno strumento fondamentale per il rilancio delle imprese in difficoltà. Nel primo semestre 2024, su 476 istanze presentate a livello nazionale, 118 provengono dalla Lombardia, evidenziando una crescita significativa rispetto al 2023.
Un impulso decisivo è arrivato con il Correttivo-ter di settembre, che ha introdotto la possibilità di proporre accordi per il pagamento parziale o dilazionato del debito fiscale.
Michele D’Apolito, intervistato sull’argomento da Corriere della Sera Brescia ha, infatti, spiegato che “Il correttivo ha dato un ulteriore impulso, introducendo la possibilità per l’imprenditore di ridurre i propri debiti relativi ai tributi non pagati, con una proposta di accordo da inviare all’Agenzia Entrate per il pagamento parziale o dilazionato“.
Su La Provincia di Cremona un’intervista a Michele D’Apolito, Giulio Cerioli e Daniele Quinto in cui raccontano le recenti aggregazioni e le prospettive di crescita di Nexus Avvocati e Commercialisti e di tutto il Gruppo.
Con la recente apertura delle sedi di Verona e Brescia, Nexus AC punta a rafforzare sempre più il legame con il territorio in cui opera e a far crescere la propria posizione strategica ampliando i servizi offerti alle imprese.
Una strategia, quella di Nexus AC, studiata con l’obiettivo di posizionarsi come partner di riferimento per le imprese e i professionisti, valorizzando al contempo i giovani talenti locali.
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Il Garante della Privacy ha recentemente inflitto una multa di 900 mila euro a un’importante azienda italiana per grave violazione di dati personali (data breach).
Questo incidente, causato da un attacco informatico di tipo ransomware nell’agosto 2023, ha sfruttato una vulnerabilità nota da tempo, ma mai risolta dalla società.
Cos’è un Data Breach?
Un data breach è una violazione di sicurezza in cui informazioni sensibili, come dati personali, finanziari o aziendali, vengono sottratte, divulgate o rese inaccessibili senza autorizzazione. Queste violazioni possono avere diverse conseguenze, tra cui:
Nel caso in oggetto, l’attacco ha portato al blocco di server e workstation e ha compromesso i dati di circa 25.000 persone, tra cui dipendenti, ex dipendenti, candidati e rappresentanti di aziende. I dati rubati sono stati poi pubblicati sul dark web, esponendo informazioni altamente sensibili come dati di contatto, identificazione, dettagli sui pagamenti e informazioni sulla salute e appartenenza sindacale.
Oltre alla sanzione, il Garante ha ordinato di eseguire una valutazione straordinaria delle vulnerabilità e di elaborare un piano dettagliato per prevenire future violazioni, assicurando un rapido rilevamento e risposta agli attacchi.
Questo caso sottolinea l’importanza di adottare misure di sicurezza efficaci e aggiornate per proteggere i dati personali, come previsto dalla normativa GDPR.
Il Garante della privacy ha inflitto una sanzione di 80.000 euro a una società per violazione della normativa sulla protezione dei dati personali.
Il provvedimento è scaturito da un reclamo di un agente di commercio, il quale ha denunciato l’accesso non autorizzato del datore di lavoro alla sua posta elettronica.
La società aveva infatti utilizzato un software per effettuare un backup delle e-mail, conservando contenuti e log di accesso, informazioni successivamente impiegate in un contenzioso legale: una pratica sproporzionata e non necessaria per le finalità aziendali dichiarate.
In aggiunta, il monitoraggio sistematico delle comunicazioni è stato considerato una forma di controllo vietata dallo Statuto dei Lavoratori.
Oltre alla sanzione, l’Autorità ha imposto il divieto di ulteriore trattamento dei dati tramite il software utilizzato per il backup.
Questa decisione evidenzia l’importanza del rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori da parte dei datori di lavoro.
Alberto Perani e Chiara Cesari sono gli autori dell’e-book edito da FiscoeTasse e Maggioli Editori dal titolo “L’IVA nelle prestazioni di servizi internazionali”.
Il libro è una guida pensata per offrire un supporto pratico e immediato a tutti i professionisti e le imprese che si confrontano con le prestazioni di servizi, sia rese che ricevute da operatori UE ed extra UE in ambito IVA.
All’interno della guida sono presenti 100 quesiti, ciascuno accompagnato da una risposta chiara e pratica, ideata per risolvere dubbi e affrontare le sfide quotidiane legate alla fiscalità internazionale in ambito IVA.
Le soluzioni proposte offrono un approccio pratico e diretto per affrontare le complessità normative e migliorare la gestione delle operazioni transfrontaliere.
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Il concordato preventivo biennale è al centro delle discussioni fiscali, con il governo che punta a un’adesione del 50% tra i titolari di partita IVA. Tuttavia, le previsioni realistiche parlano di adesioni che potrebbero fermarsi a una su dieci, con un impatto significativo sulla capacità di ridurre la pressione fiscale nei prossimi anni, come inizialmente previsto.
HuffPost ha intervistato diversi esperti sul tema, analizzando le sfide legate all’adesione dello strumento.
Tra gli intervistati, Monica Rota ha spiegato che “la possibilità di fruire della neo introdotta sanatoria fiscale non pare sempre essere determinante nella scelta dell’adesione al concordato , considerato soprattutto l’aspetto, non irrilevante, dello slittamento dei termini di decadenza per gli accertamenti fiscali nonché il suo costo, essendoci un obolo minimo di 1.000 per ciascuna annualità”.
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NEXUS Avvocati e Commercialisti continua la sua crescita con l’integrazione dello Studio Legale e Tributario Tantini, guidato dall’Avvocato Camilla Tantini e dal Dottore Commercialista Pierfrancesco Rossi, e inaugura una nuova sede a Verona, che si aggiunge agli uffici già presenti a Crema, Cremona, Milano, Monza e Brescia.
Con oltre 50 anni di attività, lo Studio Tantini si è affermato come un punto di riferimento per le imprese del territorio veronese, specializzandosi in diritto commerciale e tributario, oltre che in contrattualistica, compliance in materia di privacy e responsabilità amministrativa degli enti DLgs 231/2001.
I due professionisti, Camilla Tantini e Pierfrancesco Rossi, entrano in Nexus come nuovi Partner. Camilla Tantini, Avvocato specializzato in diritto commerciale e societario, diritto civile e bancario, si occupa anche di consulenza per startup ed è attiva come sindaco e membro di ODV.
Pierfrancesco Rossi, Dottore Commercialista e Revisore Legale, vanta una consolidata esperienza in operazioni di M&A, pianificazione aziendale, consulenza contabile e predisposizione di bilanci, oltre che in diritto commerciale, societario e tributario, con attività di patrocinio nel contenzioso. Al loro fianco, entrano a far parte di Nexus Avvocati e Commercialisti anche gli avvocati Enrico Franchini e Federica Dalla Bernardina ed il Dott. Matteo Rossi Tantini e la Dott.ssa Beatrice Bovo.
“L’integrazione dello Studio Tantini rappresenta un tassello fondamentale nella nostra strategia di espansione territoriale,” afferma Giulio Cerioli, Partner dell’area legale di NEXUS Avvocati e Commercialisti. “Grazie a questo ingresso, siamo in grado di rispondere con ancora maggiore efficacia alle esigenze della nostra clientela, avvalendoci di competenze riconosciute e consolidate.”
Daniele Quinto, Partner dell’area fiscale di NEXUS Avvocati e Commercialisti, aggiunge: “Siamo lieti di accogliere il team dello Studio Tantini. Condividiamo una visione comune, soprattutto per quanto riguarda le sfide imminenti che le imprese del territorio dovranno affrontare.”
“Siamo davvero entusiasti di unirci a Nexus Avvocati e Commercialisti,” dichiarano Camilla Tantini e Pierfrancesco Rossi. “Questa integrazione ci permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio di consulenza legale e tributaria ancora più attuale e approfondita, creando sinergie che porteranno valore aggiunto al gruppo e alla nostra clientela storica.”
Adnkronos ha condotto un’indagine su un tema molto rilevante degli ultimi giorni: l’introduzione della patente a punti nei cantieri.
Nata con l’obiettivo di creare un sistema di incentivi per l’adozione di misure di sicurezza sul lavoro più rigorose, per ottenerla le imprese dovranno soddisfare sei requisiti fondamentali.
Tra gli intervistati, Dimitri Cerioli spiega che “come in passato, il settore edile fa da apripista a novità legislative importanti: la comunicazione di assunzione preventiva, il Durc, gli indici di congruità della manodopera. La patente a crediti è di fatto un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che è destinato ad allargare i propri confini: la disposizione potrà essere in futuro estesa ad altri ambiti di attività”.
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